Matteo 22:5
Parabole del banchetto nuziale e tasse a Cesare
Matteo 22:5

Ma essi non curandosene, se ne andarono, chi alla sua possessione, chi alla sua mercatanzia.
Versetti Adiacenti
Versetto Precedente
Matteo 22:4
Di nuovo mandò altri servitori, dicendo: Dite agl’invitati: Ecco, io ho apparecchiato il mio desinare, i miei giovenchi, e i miei animali ingrassati sono ammazzati, ed ogni cosa è apparecchiata; venite alle nozze.
Versetto Successivo
Matteo 22:6
E gli altri, presi i suoi servitori, li oltraggiarono ed uccisero.