1 Tessalonicesi 2:3
Ministero di Paolo tra i Tessalonicesi
1 Tessalonicesi 2:3
Poichè la nostra esortazione non procede da inganno, nè da impurità; e non è con frode.
Versetti Adiacenti
Versetto Precedente
1 Tessalonicesi 2:2
Anzi, benchè prima avessimo, come sapete, patito, e fossimo stati ingiuriati in Filippi, pur ci siamo francamente inanimati nell’Iddio nostro, da annunziarvi l’evangelo di Dio, con molto combattimento.
Versetto Successivo
1 Tessalonicesi 2:4
Anzi, come siamo stati approvati da Dio, per fidarci l’Evangelo; così parliamo, non come per piacere agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.