Atti 17:29
L'arresto di Paolo a Gerusalemme
Atti 17:29
Essendo noi adunque progenie di Dio, non dobbiamo stimar che la Deità sia simigliante ad oro, o ad argento, od a pietra; a scoltura d’arte, e d’invenzione umana.
Versetti Adiacenti
Versetto Precedente
Atti 17:28
Poichè in lui viviamo, e ci moviamo, e siamo; siccome ancora alcuni de’ vostri poeti hanno detto: Perciocchè noi siamo eziandio sua progenie.
Versetto Successivo
Atti 17:30
Avendo Iddio adunque dissimulati i tempi dell’ignoranza, al presente dinunzia per tutto a tutti gli uomini che si ravveggano.