Geremia 46:6
La conquista babilonese dell'Egitto preannunciata
Geremia 46:6
Il leggier non fugga, e il prode non iscampi; verso il Settentrione, presso alla ripa del fiume Eufrate, son traboccati e caduti.
Versetti Adiacenti
Versetto Precedente
Geremia 46:5
Perchè veggo io costoro spaventati, e messi in volta? i loro uomini prodi sono stati rotti, e si son messi in fuga, senza rivolgersi indietro; spavento è d’ogn’intorno, dice il Signore.
Versetto Successivo
Geremia 46:7
Chi è costui che si alza a guisa di rivo, e le cui acque si commuovono come i fiumi?