Matteo 26:38
L'Ultima Cena e il Tradimento di Gesù
Matteo 26:38
Allora egli disse loro: L’anima mia è occupata di tristizia infino alla morte; dimorate qui, e vegliate meco.
Versetti Adiacenti
Versetto Precedente
Matteo 26:37
E preso seco Pietro, e i due figliuoli di Zebedeo, cominciò ad esser contristato, e gravemente angosciato.
Versetto Successivo
Matteo 26:39
E andato un poco innanzi, si gettò sopra la sua faccia, orando, e dicendo: Padre mio, se egli è possibile, trapassi da me questo calice; ma pure, non come io voglio, ma come tu vuoi.